Agile for Management Forum

Reportage della edizione 2020 

"Sono i momenti di condivisione delle esperienze come questo, che permettono di portare la conoscenza delle pratiche agili ad un pubblico sempre maggiore. Dove la contaminazione è alla base del cambio di mindset e culturale necessario per avere successo."  - Un partecipante alla conferenza.

Il forum in sintesi

Cosa è il forum

Il forum è un evento organizzato da Agile Reloaded, della durata di una giornata. Alcuni dei principali protagonisti della scena industriale italiana hanno portato  le loro testimonianze su quanto stanno facendo per abilitare l’introduzione del mindset Agile all’interno delle rispettive organizzazioni.

Lo scopo

La conferenza ha lo scopo di condividere cosa sta accadendo nelle grandi aziende italiane che hanno intrapreso un percorso di trasformazione basato sulla implementazione di metodologie agili.

L’evento è dedicato alle persone coinvolte nel processo decisionale del percorso di trasformazione agile.

Il programma e gli speaker

Gli speaker sono responsabili di area o di trasformazione, C-Level, top manager delle rispettive aziende, e ci raccontano che tipo di iniziative hanno intrapreso,  quali gli impatti, quali gli attori interni ed esterni coinvolti. Quali le sfide e i risultati,  i cambiamenti sui ruoli e sui processi.

La filosofia dell'evento


I principi del manifesto come fil rouge per un momento di confronto

Massimizzare la soddisfazione utente tramite la creazione di un prodotto di valore, accogliere modifiche sul piano di progetto in ogni momento, abilitare la collaborazione tra il business e il team di sviluppo prodotto, creare un prodotto in modalità iterativa e incrementale.
Sono questi alcuni dei 12 principi riportati nell’agile manifesto.

Sebbene tali principi siano universalmente validi, la loro implementazione all’interno di ogni organizzazione può variare di caso in caso: non esistono realtà simili e paragonabili ed è quindi impensabile replicare quanto fatto altrove.
La strategia migliore quindi per implementare è quella di perseguire un approccio iterativo e incrementale fatto di esperimenti e di adattamenti.

Cosa stanno facendo le altre aziende per implementare i principi?
Può essere quindi utile il confronto, la condivisione di esperienze, il dialogo tra realtà differenti. Non copiare ma osservare cosa è stato fatto da altri, prendere spunto per evitare errori o ipotizzare soluzioni applicabili al proprio contesto.
Questo evento offre quindi un momento per raccontarci cosa sta succedendo all’interno delle organizzazioni che stanno provando a implementare tali principi.

Nuovo modello organizzativo

Proprio il tema del cambio del modello organizzativo è uno dei punti cardine di cui si parla a più riprese, anche nella tavola rotonda conclusiva. Il passaggio ad un’organizzazione “piatta” porta con sé, come sappiamo, alcuni problemi legati al middle management, che percepisce una riduzione notevole del suo “potere”. Percezione ovviamente errata poiché il potere non viene perso, ma viene solo cambiato: si passa da essere capi ad essere Leader!

E questo cambiamento può avvenire solo se si riesce a modificare il proprio stato mentale (mindset) nei confronti del lavoro, dei colleghi e del valore prodotto da ogni persona. Grazie ad una contaminazione culturale basata sul concetto di Agile Leadership.

In un percorso di trasformazione non mancano gli ostacoli. I relatori hanno parlato anche di quelli. Il più comune riguarda la mancanza di condivisione dell’approccio tra le diverse divisioni della stessa azienda: è estremamente difficile riuscire a essere agili quando i colleghi del Procurement o delle Risorse Umane lavorano ancora utilizzando vecchi paradigmi.

L’adozione di un nuovo modello organizzativo non può avvenire in modalità “big bang”, lo sappiamo, ma d’altro canto non possiamo pretendere che un’azienda diventi snella quando solo una parte lo è davvero e l’altra frena.

Purtroppo scalare il cambiamento è l’ostacolo maggiore per il quale non si è ancora trovata una soluzione. Ognuno sta sperimentando iterativamente.

Gli speaker dell’edizione 2020 

Supportati dai coach di Agile Reloaded, hanno parlato sul palco Credem Banca, Cattolica Assicurazioni, EnelX, Banca Sella, Vodafone e Findomestic

 

L’edizione 2020 si è sviluppata intorno ai 12 principi dell’Agile Manifesto for Software Development: nei sei talk i vari interventi hanno provato a rispondere alla domanda “Cosa stanno facendo le aziende per implementare i principi?“. Esistono, ovviamente, approcci diversi. 


Vodafone

Nel suo intervento, Andrea Duilio Consumer Digital Director di Vodafone, ha raccontato come la trasformazione sia stata guidata da un focus sulla rapidità della transizione, agendo direttamente su intere divisioni e creando nell’arco di un solo anno una struttura composta da più di 50 squad agili. In questo caso, il forte endorsment ricevuto dalla struttura globale ha sicuramente facilitato il processo. La divisione italiana si è distinta nel panorama internazionale grazie ai veloci tempi di reazione al cambiamento.

Banca Sella

Antonio Fortuna, Responsabile Organizzazione e Sistemi informativi in Banca Sella,  ha invece raccontato dell’approccio basato su un percorso incrementale. Partita con un’analisi effettuata nel 2019 e con alcuni esperimenti da cui si è tratto insegnamento, l’azienda è giunta oggi ad un ulteriore ciclo iterativo con l’obiettivo di creare altri team agili entro la fine del primo trimestre del 2020. 

Banca Credem

Antonella Indelicato, Responsabile Process and Lean Management in Credem Banca, ha riportato la sua testimonianza del cambiamento iniziato ormai da qualche anno: i primi esperimenti risalgono infatti al 2014 quando in banca fu fatto partire un percorso di formazione Lean dedicato ai mananger. Dopo i primi tentativi, in azienda hanno visto la luce i primi esperimenti di team liquidi e la nomina  un Chief Innovation & Digital Transformation Officer con il compito di “agilizzare” l’azienda, mettendo al centro tanto il cliente finale quanto i propri dipendenti.

EnelX

Di altro tipo l’approccio di EnelX,  società del gruppo dedicata alle attività diverse dalla fornitura di luce e gas che, sin dalle sue origini nel 2018, viene concepita sui concetti agili. Nella foto Stefania Sammartano di EnelX.

Cattolica Assicurazioni

Alberto Teofilo responsabile IT dell’Area Danni di Cattolica Assicurazioni, ha descritto il cammino di trasformazione centrato anche sulla crescita delle proprie persone. Dove prima la divisione IT era vista dal resto dell’azienda come un problema o, peggio ancora, un ostacolo, oggi invece viene riconosciuta come traino verso l’innovazione, non solo tecnologica ma anche organizzativa. Un compito che richiede un confronto costante con le altre divisioni nonostante ragionino ancora oggi per forecast e richieste di budget annuali su progetti ben difficili da immaginare a 12/24 mesi di distanza.

Findomestic

Alessandro Agosti di HRDirector di Findomestic, ha parlato della propria azienda dove sono le Risorse Umane, grazie al coinvolgimento della divisione IT, che spingono al cambiamento! Il tutto nasce da una palese evidenza: i vecchi modelli organizzativi a struttura piramidale non riescono a sostenere la velocità con cui si muove il mercato. Le strutture piatte, in cui il potere decisionale è demandato in gran parte al team operativo con la guida dei manager, consente invece una velocità di risposta alle necessità dei clienti decisamente maggiore.

Il lavoro in gruppi

Grazie alla facilitazione dei coach di Agile Reloaded, i partecipanti si sono divisi in vari gruppi di lavoro per discutere di alcune tematiche che poi sono state sotto poste alla tavola rotonda finale.

Divisi in gruppi con un simpatico gioco ice-breaker, le persone hanno prima commentato quanto raccontato dai vari speaker, per poi arrivare a una proposta di sintesi del micro team.

La seconda parte della conferenza si è quindi svolta intorno a tematiche di comune interesse proposte direttamente dai partecipanti.


La tavola rotonda finale

Gli speaker e i loro disturbatori

Ogni speaker ha contribuito alla conferenza con un intervento strutturato sul format della "intervista-non prevista", costruita grazie al disturbo degli Agile Coach di Agile Reloaded.

Letizia Ercolani e Stefania Sammartano di EnelX insieme a Giovanni Puliti

Antonella Indelicato di Credem Banca insieme a Pino Decandia

Andrea Duilio di Vodafone insieme a Pino Decandia

Alessandro Agosti di Findomestic insieme a Giovanni Puliti

Alberto Teofilo di Cattolica Assicurazioni insieme a Stefano Leli